Il Radon è un gas radioattivo naturale. Non lo vedi, non lo senti, non lo annusi. Ma è lì, magari proprio sotto la tua casa.
Si infiltra nelle case partendo dal sottosuolo, soprattutto in zone rocciose. E no, non è una leggenda urbana: è un cancerogeno riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per questo, quando si costruisce o si ristruttura, una barriera Radon ben progettata diventa fondamentale.
Serve per impedire al gas di entrare negli ambienti interni e compromettere la salubrità dell’aria che respiri ogni giorno.
La maggior parte delle persone scopre cos’è il Radon solo dopo aver vissuto per anni in una casa non protetta. E a quel punto, intervenire è molto più complicato.
La prevenzione parte dal basso. E la barriera Radon è l’unico vero filtro tra te e un nemico invisibile.
Parliamone.
Radon: il nemico silenzioso sotto casa tua
Il Radon è un gas nobile che si sprigiona naturalmente dal decadimento dell’uranio presente nelle rocce e nel suolo.
Sembra roba da laboratorio chimico, ma in realtà lo hai sotto i piedi, letteralmente. E ogni giorno può risalire dalle fondamenta ed entrare nella tua casa attraverso fessure, giunti strutturali, intercapedini, tubazioni.
Non fa rumore. Non ha odore. Ma può colpire la salute in modo silenzioso e progressivo. È il secondo fattore di rischio per il tumore ai polmoni dopo il fumo.
In Italia, molte aree sono classificate ad alto rischio Radon, tra cui ampie zone della Lombardia.
Il problema? Che pochi ne parlano. E ancora meno progettisti lo considerano seriamente in fase di costruzione.
Le normative esistono, ma sono spesso ignorate o applicate male… e nel frattempo, si continua a costruire case “moderne” senza alcuna barriera Radon.
Per chi sta per costruire o ristrutturare, ignorare il problema significa fare un salto nel vuoto.
Vuoi respirare bene? Vuoi che la tua casa sia davvero salubre? Allora devi iniziare da dove parte tutto: dal terreno su cui poggia.
L’importanza di una Barriera Radon
La maggior parte delle persone non ha idea se ci sia Radon nel suolo su cui poggia la casa. E la verità scomoda è questa: nella maggior parte dei casi, una barriera Radon non è mai stata installata.
Nelle costruzioni tradizionali si è sempre puntato tutto sull’estetica, sugli impianti, sulle finiture. Ma (quasi) nessuno pensa all’aria che si respira.
Così, il Radon si accumula nei piani bassi, specialmente nei seminterrati e nei locali non ventilati. Tu magari hai investito in infissi a tenuta, in isolamento top… e hai creato un contenitore perfetto per un gas tossico.
Senza barriera Radon, la casa può diventare una trappola invisibile e il peggio è che i sintomi non arrivano subito. Nel tempo, quell’aria respirata ogni giorno può diventare pericolosa.
E no, non basta aprire le finestre ogni tanto.
Il “rischio Radon” si gestisce solo in fase di progettazione, con materiali appositi e un’installazione precisa di una barriera.
Barriera Radon: come funziona e perché è efficace
La barriera Radon è un sistema tecnico, fatto di materiali impermeabili al gas, posati alla base dell’edificio – tra terreno e struttura – per bloccare la risalita del Radon.
Funziona come uno scudo: impedisce al gas di passare, e lo devia verso l’esterno. Ma attenzione: non tutte le barriere sono uguali.
Quelle efficaci devono essere certificate, testate e posate con metodo.
Un errore millimetrico in fase di posa – un foro, un’interruzione – e il gas trova la strada. Ecco perché serve esperienza, non approssimazione.
La barriera Radon può essere costituita da membrane speciali, sistemi di ventilazione del sottosuolo, drenaggi attivi. Ogni progetto ha la sua soluzione ideale. E quando è fatta bene, non richiede manutenzione: funziona per decenni, in silenzio, senza interferire con la struttura o con l’estetica.
Inoltre, se vuoi vendere o affittare, un Sistema Anti-Radon aumenta il valore dell’immobile. In alcuni casi, è addirittura obbligatorio per ottenere certi standard di salubrità.
Come si costruisce una barriera Radon: posa, materiali e tecnica
Una barriera Radon si installa tipicamente alla base della struttura, tra la platea di fondazione e il terreno sottostante. La posa avviene in fase di costruzione, su superficie continua e liscia.
Si utilizzano membrane impermeabili al gas, spesso saldate o sigillate tra loro per evitare fessure. I punti critici – come giunti strutturali, tubazioni e angoli – vengono trattati con appositi nastri o collari di tenuta.
In alternativa o in combinazione, si possono prevedere sistemi di ventilazione passiva o attiva sotto la platea, per espellere il gas prima che salga. L’obiettivo è uno solo: impedire ogni possibile infiltrazione.
Una posa corretta richiede attenzione, strumenti adeguati e supervisione ingegneristica: perché non stiamo parlando della posa di una guaina qualsiasi, ma una barriera contro un gas cancerogeno.
Soluzioni su misura: ogni barriera Radon deve adattarsi al tuo progetto
Un altro errore comune? Pensare che la barriera Radon sia una soluzione “standard”. Un rotolo di materiale e via.
No. Anche se il gas è sempre lo stesso, ogni caso è unico.
Il tipo di suolo, il clima, l’orientamento, la forma della struttura: tutto influisce. Per questo non proponiamo pacchetti preconfezionati, ma soluzioni su misura.
Analizziamo il contesto. Progettiamo il sistema giusto.
Solo così possiamo garantire un risultato vero.
Vuoi davvero vivere in una casa sicura? Inizia dal basso
Viviamo nell’illusione che la sicurezza sia fatta di antifurti e videocamere.
Ma il primo pericolo… arriva dal terreno.
Il Radon è invisibile, silenzioso e radioattivo. E l’unico modo per proteggersi è fermarlo prima che entri.
Con una barriera Radon progettata bene, puoi dormire sereno sapendo che l’aria che respiri è sana.
E noi possiamo aiutarti con Metodo. Perché la tua casa deve essere il posto più sicuro al mondo.
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