Campeggio (in corso di approvazione) – Polpenazze

Campeggio (in corso di approvazione) – Polpenazze

LOCALITA’: via Montezalto, Polpenazze d/G

PROGETTISTI: Alessi ing. Roberto, Gazzotti arch. Michele

ANNO: 2013, tutt’ora in corso

Il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo villaggio turistico all’aria aperta in comune di Polpenazze d/G.
L’area interessata dal progetto risulta di bassa sensibilità ambientale in quanto già manomessa dalla presenza di un’attività enogastronomica concretizzata dal gruppo podistico Felter Sport, attivo sul territorio da due decenni circa come organizzatore di fiere ed eventi sportivi.
campeggio_polpenazze_lago_di_garda La proprietà aveva autorizzata sull’area una struttura per polo fieristico pari a mq. 3000, ma visto il periodo di crisi che tali centri stanno subendo ormai da anni, la proprietà ha deciso di guardare in altre direzioni per valorizzare tale area.
Fin da subito è emerso che sul Garda uno dei possibili sbocchi imprenditoriali poteva essere l’ambito turistico.
L’area è pari a mq. 80.000, una superficie di tutto riguardo vista anche l’esperienza maturata con il progetto del camping Baia Verde. L’obiettivo principale è stato quello di valutare e ricercare soluzioni per la realizzazione di un campeggio/villaggio all’aria aperta di nuova impostazione e unico sul panorama del Lago di Garda.
L’area è relativamente distante dal lago, gode però di una vista bellissima sulle colline moreniche in quella zona coperte da vigneti ed oliveti intensivi, di una panoramica dei borghi di Polpenazze e Picedo, oltre che di un ambiente naturalistico di gradevole impatto.
Il progetto è nato da un lungo ed attento studio preliminare dell’evoluzione storica dell’area. Recuperate le mappe del catasto napoleonico è emerso che nelle aree erano presenti vigneti coltivati a “vite maritata” con alberi da frutto e un buon numero di moroni (gelso di significativa dimensioni e valore per la produzione di germogli adatti al nutrimento dei bachi da seta). La viabilità presente era diversa da quella esistente attualmente, in quanto erano presenti capezzagne, percorsi necessari alla attività agricola di allora.
In fase progettuale si è deciso di riproporre l’impianto della viabilità storica, lo schema delle viti ritrovato nel catasto napoleonico, così come la disposizione dei moroni, il tutto integrato con piantumazioni autoctone nuove. Con tale operazione si vuole procedere ad una ricostruzione storica dell’area, in accordo anche con l’ambiente circostante caratterizzato dalla presenza di vigneti ed uliveti. L’utilizzo di vigneti per suddividere la piazzole, per mascherare i parcheggi, sarà l’elemento caratterizzante ed unico di questa nuova struttura.
Decisa questa filosofia il progetto è entrato nel dettaglio degli edifici necessari, che sono stati ridotti al minimo e la maggior parte concentrati in un unico punto al fine di limitarne l’impatto sull’area.
Si tratta di un progetto il cui iter di approvazione da parte degli enti competenti è in itinere. Non appena si otterranno le autorizzazioni necessaire questa struttura diventerà di primo livello sul panorama delle strutture ricettive del Lago di Garda.

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